L’evoluzione della cucina nelle case italiane dagli Anni ’70 in poi

Da piccoli siamo cresciuti vedendo alla Tv tanti telefilm americani (statunitensi meglio detto…) nei quali uno degli spazi più abitati della casa era la cucina. Certamente mitica quella di “Happy Days”, dalla quale entrava puntualmente nella casa dei Cunningham il caro Arthur Fonzarelli, AKA Fonzie, ma molto famose anche le cucine delle serie “I Robinson” ed “Otto sotto un tetto”.

Almeno fino agli Anni ’90, nelle abitazioni italiane la cucina non era propriamente quello spazio di convivio che veniva visto alla tv, ma era semplicemente l’ambiente della casa fornito di tutto quello che occorreva per la preparazione di colazione, pranzo e cena, spuntini diurni e notturni esclusi.

Con il tempo, con un maggiore coinvolgimento dei maschi ai fornelli, con l’introduzione di momenti preserali quali l’aperitivo e con l’aumento esponenziale dei programmi televisivi incentrati su ricette e fantasie culinarie, anche nelle case italiane la cucina ha iniziato ad essere piano piano uno space più conviviale.

Cucine moderne italianeOvviamente, quest’evoluzione “socio-familiare” della cucina ha interessato e coinvolto direttamente vari professionisti di design per interni che hanno  iniziato ad ideare e progettare delle cucine più vivibili di quelle nelle quali impiegavano tempo ed impegno le massaie, nelle consuete figure delle mamme e delle nonne.

Le cucine delle case nelle quali siamo cresciuti magari erano ricavate in pochi metri di spazio, nel quale era appena possibile mettere una pentola sulla fiamma o riporre qualcosa dentro al frigo; le cucine contemporanee, invece, con la comparsa di elementi quali isole e penisole, sembrano assomigliare sempre più alle cucine a stelle e strisce nelle quali i protagonisti preparavano le loro belle frittelle con lo sciroppo d’acero oppure l’immancabile tacchino per la Festa del Ringraziamento.

Naturalmente, le considerazioni che abbiamo fatto in questo articolo sono valide per abitazioni con una certa metratura; in un monolocale, o comunque in case con metrature ridotte, infatti c’è sicuramente spazio per posizionare una bella cucina, ma ce ne sarà certamente di meno per introdurre elementi caratterizzanti quali ad esempio le sopra citate isole e penisole.

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