Magari ne avete sempre sentito parlare ma sapete esattamente cos’è il legno massello? Nel modo più semplice possibile cerchiamo di dare la definizione di legno massello e di scoprire le caratteristiche di questa dicitura che viene usata per descrivere sedie, tavoli, mobili e complementi di arredo.
Legno massello: definizione e caratteristiche
Veniamo subito al dunque: il legno massello è la sezione di legno che viene ricavata dal cosiddetto durame, ovvero la parte centrale di un tronco che, a grandi linee, con un paragone piuttosto estroso ma immaginifico, può essere equiparata allo scheletro umano.
Partendo da questo presupposto è quindi piuttosto evidente che piante diverse danno origine a diverse tipologie di legni masselli. Sempre per questo motivo, le assi, le travi e le tavole in legno massello si differenziano anche in dimensioni perchè il tronco di una pianta può essere certamente diverso dal tronco di un’altra.
Per quanto concerne il suo utilizzo, prima di venire lavorato e impiegato per la produzione di sedie, tavole e mobili, il legno massello necessita di un opportuno periodo di stagionatura per perdere buona parte di umidità. A tale proposito, il processo di stagionatura del legno massello può avvenire in maniera naturale o tramite azioni artificiali.
In definitiva, comunque, il legno massello è un materiale totalmente naturale e, in quanto tale. nel corso degli anni può subire variazioni più o meno sostanziali. Tanto per fare alcuni esempi, la sua tonalità originale può tendere a scurirsi, soprattutto se deriva da piante chiare quali faggio e acero; ciò nonostante, tende a mantenere sempre un aspetto piuttosto omogeneo.
Differenza tra legno massello, legno massiccio e legno lamellare
Generalmente, salvo la differenza di origine da un solo tronco (massiccio) o da più componenti (massello), legno massello e legno massiccio possono essere considerate equivalenti e tendono semmai a differenziarsi dal legno lamellare che è invece un tipo di legno che deriva dall’assemblamento di lamelle, che consistono di fatto in assi e travi.
Semmai, considerato appunto che nella maggior parte dei casi il massiccio deriva da una sola unità mentre il massello deriva da più componenti, la principale differenza tra le 2 tipologie risiede nel fatto che con il passare del tempo il legno massiccio ha la tendenza a deformarsi e a creparsi, mentre il legno massello tende invece a mantenere un aspetto piuttosto compatto e stabilizzato.