Una sedia svedese è un accessorio utile per chiunque desideri sconfiggere i disagi dovuti a una postura scorretta o prevenire i problemi che ne possono derivare. Che venga usata in casa o in ufficio, essa contribuisce a favorire l’allineamento delle spalle, del collo e della schiena in una posizione naturale. Le sedie svedesi sono progettate per essere ergonomiche e hanno la capacità di supportare il corpo ogni volta che si è seduti e si ha la necessità di mantenere una posizione corretta.
Chi dovrebbe usare la sedia svedese
Tutti coloro che hanno problemi alle spalle o hanno male al collo o alla schiena dovrebbero prendere in considerazione l’opportunità di ricorrere a una sedia svedese, indispensabile anche per chi non può fare a meno di rimanere per molte ore al giorno seduto di fronte al computer o comunque alla scrivania.
Quasi sempre, la soluzione più adatta per combattere o per prevenire problemi di questo genere consiste nel cercare di mantenere una postura adeguata, in virtù della quale i muscoli possano lavorare in maniera ottimale. Lo scopo è quello di fare in modo che le tensioni muscolari possano essere ridotte al minimo.
Come è fatta una sedia svedese
La sedia svedese si caratterizza per il piano di seduta inclinato, ed è per questo motivo che mantiene lievemente inclinata in avanti la colonna vertebrale: questa è una delle principali differenze rispetto alla posizione che si manterrebbe usando una sedia normale.
La conseguenza è che l’angolo tra la schiena e il bacino aumenta: questo permette di compensare la tendenza di molte persone di ingobbirsi davanti al pc.
Inoltre la sedia svedese offre un prezioso sostegno al corpo in corrispondenza della zona dei glutei, per di più offrendo un supporto ulteriore alle tibie.
Ecco perché si verifica uno spostamento del baricentro del corpo verso la zona compresa tra il bacino e le ginocchia; al tempo stesso, diminuisce la pressione esercitata dal corpo sui muscoli della parte inferiore della schiena, sulle spalle e sulla colonna vertebrale.
Un baricentro più avanzato
In un primo momento la sedia svedese potrebbe apparire scomoda: è normale che sia così, e – anzi – questa è una caratteristica comune a molte tipologie di sedie ergonomiche.
Ciò avviene dal momento che il corpo è costretto a mantenere una posizione che in precedenza non aveva mai assunto, o che comunque non aveva mai tenuto per un periodo di tempo prolungato.
Per effetto del baricentro più avanzato, il busto ha un posizionamento lievemente più inclinato: ecco, quindi, che le tensioni si riducono e c’è bisogno di meno energia per rimanere seduti.
Basta avere pazienza e attendere poche settimane, comunque, per dire addio al disagio iniziale: nel giro di poco le poltrone d’ufficio saranno un lontano ricordo.
La sedia Stokke di Varier
Una delle migliori sedie svedesi che vale la pena di prendere in considerazione in vista di un acquisto è la Stokke di Varier, conosciuta anche con il nome di Variable Balans.
Essa presenta una struttura in legno piegata a vapore ed è in grado di supportare fino a un massimo di 100 chili di peso. La sua peculiarità consiste in una struttura basculante, grazie a cui i muscoli della schiena e del bacino non si possono irrigidire.
Infatti, per fare in modo che il corpo resti fermo e in equilibrio, tali muscoli devono rimanere perennemente in attività. La Stokke di Varier è larga 52 centimetri e alta 51, per una lunghezza di 72 centimetri.
Il fatto che sia basculante si traduce in un ingombro maggiore rispetto a quello che deriva da una poltrona d’ufficio classica
La sedia Linmagnat di Cinius
Una valida alternativa alla Stokker di Varier può essere individuata nella sedia Linmagnat di Cinius, larga 45 centimetri e profonda 54: si arriva a 65 tenendo conto dello schienale.
Questa sedia ergonomica è realizzata con il legno dell’albero della gomma, e permette di regolare l’altezza del piano di seduta da un minimo di 47 centimetri a un massimo di 57 rispetto al pavimento.
Un solo comando permette anche di regolare l’altezza e l’inclinazione dello schienale.
La sedia Linergner di Cinius
Infine, l’ultima sedia svedese davvero utile per chi vuol risolvere i propri problemi di postura è la Linergner di Cinius, priva di schienale.
Un tessuto ben imbottito caratterizza il piano di seduta e il poggia femore, ma vale la pena di citare anche la dotazione delle rotelle. Il peso di 7 chili è molto contenuto, e fa sì che questa sedia sia semplice da maneggiare e perfino da trasportare, anche perché può essere richiusa senza problemi.
La sedia viene messa in vendita già assemblata, e occorre avvitare solo due viti. Occorre tener presente, comunque, che non è consigliata per chi è alto più di 1 metro e 90, e neppure per le persone di bassa statura.
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